Andamento metereologico dell'anno 2024

L’inverno e la primavera sono state miti e in totale assenza di pioggia. Anche le temperature sono state più alte della norma anticipando così la  fioritura e l’invaiatura  degli acini. L’estate si è presentata calda e l’assenza di precipitazioni ha permesso di ottenere una qualità veramente buona. Queste condizioni climatiche hanno portato ad anticipare la  vendemmia a metà agosto per le uve Pecorino e ad inizio settembre per le uve rosse. Purtroppo  la mancanza di acqua e la siccità hanno fatto sì che la vite producesse circa un 30% in meno rispetto alla media.